Gennaio 22, 2025

Nel labirinto dello sviluppo personale, è facile perdersi tra gli intricati sentieri di scopi e obiettivi.

Immaginiamo di voler plasmare la nostra forma fisica, e mettiamo a fuoco l’obiettivo di “Perdere 5 chili entro marzo”. Qui risiede la sottile differenza tra un obiettivo definito e uno scopo generico come “Perdere peso”. Quest’ultimo, seppur ambizioso, manca della precisione e della concretezza necessarie per tracciare un percorso di successo.

Un Obiettivo ha sempre una scadenza

Definire una scadenza agli obiettivi è la chiave per sbloccare il potenziale massimo. Perderci in uno scopo privo di termine temporale è come navigare senza bussola: ciò che sembrava un obiettivo chiaro si dissolve nella nebbia dell’incertezza.

Portiamo l’esempio della dieta: “Perdere 5 chili entro marzo” è il nostro obiettivo tangibile, mentre “Perdere peso” costituisce solo uno scopo vago. La differenza sta nella determinazione del percorso e nell’impegno a raggiungere un traguardo entro una data prestabilita.

Definire una scadenza aggiunge un elemento di sfida e responsabilità, rappresenta un contratto con noi stessi.

Abbiamo detto che lo scopo è vago, ma non meno importante.

Lo scopo definisce perché facciamo qualcosa, è una frase che deve darci in ogni momento l’indirizzo strategico.

Lo scopo rappresenta il motivo per cui volgiamo fare qualcosa

Ritorniamo all’esempio del peso e vediamo come è possibile razionalizzarlo nel modo più efficace:

Scopo: Voglio perdere peso per migliorare la mia salute fisica

Obiettivo: Voglio perdere 5 chili entro marzo

Abbiamo quindi un contratto con noi stessi in cui definiamo perché vogliamo fare qualcosa e con chiarezza cosa vogliamo portarci a casa ed entro quando.

Riconiamo che gli obiettivi (soprattuto con noi stessi) non devono essere depotenzianti, ma sfidanti (ne parleremo di questa differenza) per cui vanno tarati bene e non eccedere con l’autocritica nel caso in cui non si realizzino esattamente entro la data prevista, l’importante è essere pronti a migliorare ciò che si è appena realizzato (miglioramento continuo personale).

In conclusione, l’unione di principi lean e efficacia personale richiede una consapevolezza acuta della differenza tra uno scopo e un obiettivo ben definito. La scadenza agli obiettivi diventa il nostro compagno di viaggio, illuminando il cammino verso il successo personale. Lasciamo che la magia dei principi lean ci guidi attraverso il labirinto, plasmando la nostra esistenza in un capolavoro di realizzazione individuale.

Vuoi cambiare qualcosa quest’anno, professionalmente o personalmente? Allora carta e penna (anche virtuali) e scrivi i tuoi scopi e obiettivi di ciascun progetto personale.

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